07/06/2013

Dialogo cristiano-islamico. Il tema della Dodicesima Giornata del 27 ottobre 2013

Libertà religiosa, base della convivenza civile.  
Un unico Dio, una sola umanità, diritti umani per tutti e tutte.

Comunicato stampa n. 1

Anche quest'anno, il prossimo 27 ottobre, si terrà la celebrazione della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, giunta alla sua Dodicesima edizione.
Per dare modo alle comunità cristiane e musulmane di organizzare per tempo le proprie iniziative comuni, il Comitato organizzatore comunica il tema di questa dodicesima edizione.
Il tema proposto è il seguente:

Libertà religiosa, base della convivenza civile.

Un unico Dio, una sola umanità, diritti umani per tutti e tutte.

Nelle prossime settimane renderemo noto un testo più articolato, contenente anche riferimenti a documenti cristiani e islamici, che aiutino le comunità locali ad organizzare iniziative di dialogo che possano coinvolgere soprattutto i giovani ed il mondo della scuola.
Con un fraterno augurio di

Shalom, salaam, pace
I promotori della giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
Roma, 5 giugno 2013

Per l'elenco dei promotori, per le adesioni e le iniziative vedi la pagina: 
http://www.ildialogo.org/cristianoislamico

Quaderni laici n.9

Nuove materie scolastiche per la formazione di buoni cittadini ed esseri umani

Prezzo: 15,00 €

Educazione alla cittadinanza, per educare al rispetto dei diritti costituzionali di tutti i cittadini
Educazione sessuale, per educare a una sessualità serena fondata sul rispetto
Storia delle religioni e del libero pensiero, per insegnare diverse visioni del mondo e concezioni etiche.

Nella prospettiva di una moderna didattica laica si rivela essenziale istituire due nuove materie curriculari obbligatorie, Educazione alla cittadinanza ed Educazione sessuale, nonché una nuova materia facoltativa, Storia delle religioni e del libero pensiero, che dovrebbe poi sostituire l’insegnamento facoltativo concordatario della religione cattolica, divenendo obbligatoria.

Uno Stato laico non può infatti abdicare né demandare ad altri la formazione di buoni cittadini, educati al rispetto dei diritti costituzionali di tutti, in primis le minoranze, nonché di esseri umani che conoscano le diverse e possibili visioni del mondo fondate sulle varie religioni o concezioni etiche e capaci di vivere una sessualità serena fondata sul rispetto dei partner.

Dibattito: Monica Lanfranco, Maryam Namazie, Shahrzad Sabry, Wassyla Tamzali
Intervista di Federico Calcagno a Tullio Monti