06/09/2013

Incontri ecumenici di preghiera per la pace

OMEGNA
ore 19.00: In cammino per la pace, da piazza F.M. Beltrami verso il lago: marcia per la pace con interventi e segni di pace.  Tra gli interventi: il Sindaco di Omegna, il delegato delle Parrocchie, il Pastore della Chiesa Evangelica Metodista, un rappresentante della Comunità Musulmana.

VERBANIA
Ore 21.00 presso la Chiesa parrocchiale di Madonna di Campagna

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La Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) accoglie l'invito di papa Francesco alla preghiera per la pace
Aquilante: "La pace riguarda tutti i cristiani, indipendentemente dalla loro confessione"

Roma (NEV), 4 settembre 2013 - “La pace è una questione che riguarda tutti i cristiani, indipendentemente dalla confessione a cui appartengono. Per questo accogliamo con profonda consapevolezza cristiana l'invito di papa Francesco per una giornata di preghiera per la pace”.
Così si è espresso, in un comunicato stampa lanciato ieri, il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), riguardo alle parole del pontefice che, durante l'Angelus di domenica scorsa, invitava alla preghiera per la pace in Siria anche “i fratelli cristiani non cattolici, nel modo che riterranno più opportuno”. “La nostra riflessione e azione sulla pace – ha proseguito Aquilante – è nel solco di quella tracciata dagli organismi ecumenici internazionali, quali il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), che da tempo premono per una soluzione negoziale del conflitto siriano”.
Entrando nel merito della questione, la pastora Maria Bonafede, responsabile delle relazioni ecumeniche della FCEI, ha richiamato un recentissimo atto del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi approvato venerdì 30 agosto - due giorni prima dell'annuncio di Francesco -, che “condanna fermamente ogni intervento armato da parte di altre nazioni” come metodo per risolvere i conflitti in corso. “Un testo che - precisa Bonafede -, vuole esprimere solidarietà alle chiese cristiane e ai popoli mediorientali vittime di conflitti armati e che richiama i leader religiosi all'impegno per la pace, la fratellanza e la libertà religiosa”.
E' di oggi un comunicato stampa dell'Unione delle chiese libere e della Chiesa apostolica della Campania. "Di fronte alla minaccia di una nuova guerra i cristiani sono chiamati a far sentire la loro voce - si legge nel comunicato -. La pace è una questione che riguarda tutti i cristiani. Siamo chiamati ad essere operatori di pace e in questa profonda consapevolezza accogliamo l’invito del cardinale Sepe, che fa eco all’appello di  papa Francesco per una giornata di preghiera e di pace, a partecipare ad un incontro ecumenico di preghiera sabato 7 settembre alle 19 nel Duomo di Napoli". 

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