Care amiche, amici, sorelle e fratelli,
nella Parola del Signore, la Bibbia, vi è un libro che ci può aiutare a capire quale
possa essere il comportamento più idoneo da seguire per piacere al Signore da
parte di tutte/tutti noi, questo libro non è altro che l'epistola dell’apostolo
Paolo agli Efesini, Capitolo 5, versetti da 8 a 10 :
“8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce
nel Signore. Comportatevi come figli di luce 9 - poiché il
frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità - 10 esaminando
che cosa sia gradito al Signore.”
Nel brano è scritto che: “Siamo figli di
luce e dobbiamo comportarci come figli di luce!”
Comportarsi come figli di luce…vuol dire…avere
atteggiamenti e modi di fare che rispecchino Dio…perchè Dio è luce e ci ha
salvati dalle tenebre facendoci diventare luce in Lui.
Chi non cammina nella luce si troverà
nelle tenebre ed è per questo motivo che è importante capire che non ci sono
vie di mezzo su chi dobbiamo seguire: o seguiamo Dio…oh seguiamo il peccato!
Quindi…giorno dopo giorno dobbiamo scegliere se seguire: “le tenebre”…che
significa voler fare quello che ci sentiamo di fare senza seguire i consigli
del Signore scritti nella Sua Parola, oppure…seguire la via della “luce”, cioè la
via di Dio, la Sua Parola, agendo secondo lo Spirito di Dio e dicendo no al
desiderio della mente.
Agendo secondo lo Spirito di Dio e come
Gesù Cristo, produrremmo il frutto della “Luce”, il quale consiste in
tutto ciò che è: bontà, giustizia, è verità.
(Consideriamo queste tre qualità.)
La Bontà…
La
Bontà è una virtù…che è il contrario della cattiveria e del peccato.
La
Bontà descrive il cuore della persona, il carattere, il modo di pensare
e di agire…è un cuore che desidera il bene degli altri, una persona piena di
bontà rispecchia Dio, purtroppo…non sempre riusciamo ad avere un cuore pieno di
bontà!
La
chiave per poter essere ripieni di bontà è di considerare e meditare sulla
immensa bontà che Gesù Cristo ha dimostrato di avere nel corso della Sua vita
di uomo qui sulla terra, così da poterlo imitare.
Gesù
Cristo ha sacrificato sé stesso per liberarci dal peccato, Cristo si dedica
giorno e notte ad intercedere per noi davanti al Padre Suo e Padre nostro! Alla
luce di tutto ciò possiamo ben dire che la Sua bontà è immensa verso noi
peccatori!
Ricordandoci dunque…della bontà di Cristo…diventarà
molto più facile per noi avere bontà verso gli altri e ravvederci ogni volta
che il nostro modo di pensare non è pieno di bontà verso gli altri, come quando,
anziché agire con bontà, siamo egoisti o usiamo cattiveria verso il nostro
prossimo.
La giustizia…
Mentre
la bontà riguarda il nostro cuore verso il prossimo, la giustizia riguarda il
nostro comportamento giorno dopo giorno nei confronti del prossimo, per far ciò
pensiamo al comportamento tenuto da Gesù Cristo nel corso della Sua vita
terrena e avremmo chiaramente in mente come dobbiamo comportarci nella vita di
tutti i giorni.
Gesù si è comportato sempre con giustizia
in ogni aspetto della Sua vita terrena, ogni parola che Egli ha detto, il suo
modo di reagire in ogni situazione, il Suo modo di comportarsi quand'era stanco,
quando aveva problemi…era sempre con giustizia e nonostante fosse tentato come
noi ogni giorno in ogni cosa, non commise mai peccato, ed è per questo che capisce
le nostre debolezze, capisce ogni nostra tentazione e ci è vicino per combattere
con noi ogni prova che ci si presenta davanti, ma solo se…camminiamo nell’unica
via che un figlio di luce deve seguire: “che è quella di camminare nella
giustizia”, per far ciò…dobbiamo evitare di peccare in ogni campo della vita, questo
vuol dire che dobbiamo comportarci con giustizia ed onestà in tutti i nostri rapporti
con il prossimo, nei nostri rapporti in casa, nei nostri rapporti con i
colleghi di lavoro, nei nostri rapporti nella società e nei rapporti con i
fratelli della Chiesa.
La verità…
Oltre
alla bontà e alla giustizia, per camminare come figli di luce dobbiamo anche
essere straripanti di verità, ed è un'immensa grazia per noi, se Dio ci ha dato
la possibilità di conoscere la verità. Pensate a quanto sarebbe terribile se
Dio non ci avesse dato la Bibbia e Gesù Cristo per conoscere cosa è la verità,
la vita sarebbe senza certezze! Infatti, pensate a com'è il mondo per coloro
che non credono nella Bibbia. Nel mondo troviamo un numero immenso di religioni
e di filosofie che cercano di spiegare la vita e l'eternità. Ognuna di esse
contraddice l'altra. Umanamente parlando, se non avessimo la rivelazione di
Dio, sarebbe impossibile distinguere il
falso dal vero. Sarebbe impossibile veramente capire chi è Dio e saremmo
nelle tenebre più profonde, per fortuna non è così, Dio si è rivelato al mondo,
prima di tutto tramite le Sacre Scritture, e poi, per mezzo di Gesù Cristo.
Tramite Gesù Cristo, abbiamo la verità, e perciò, possiamo veramente conoscere
Dio come Egli è veramente. In Gesù Cristo vediamo la gloria di Dio, il Quale è
pronto a perdonare qualsiasi peccatore che si umilia e si ravvede tramite Suo
figlio Gesù Cristo, ma sopratutto, Gesù Cristo deve essere un esempio per noi,
così da imitarlo per avere un comportamento di assoluta verità per il motivo
che:
“Gesù sempre parlava con
verità e si comportava con verità”.
Alla
luce di tutto questo, possiamo capire che essere “figli di luce” vuol
dire che in ogni campo della vita dobbiamo vivere sempre utilizzando la verità.
Anche in questo caso, non esiste una via
di mezzo. O camminiamo nella verità, o camminiamo nella falsità.
Vi
sono tanti modi di camminare nella falsità: …“mentire” è una forma di camminare
nella falsità… “l'ipocrisia” è falsità…in quanto cerchiamo di apparire ciò che
non siamo… “ingannare”…è falsità, tutto questo ci deve far capire che, essere “Figli
di luce”, vuol dire: “impegnarsi” allo scopo di vivere la verità in
tutto quello che diciamo o facciamo (cfr. Efesini 4:25).
Questo
significa, per chi è genitore, vivere ed agire in modo che i propri figli
imparino cosa vuol dire agire e vivere nella verità.
Nel
matrimonio come nei rapporti con gli altri, dobbiamo agire e dire la verità, per
far si che…dal nostro comportamento…tutti sanno di potersi veramente fidare di
quello che noi diciamo o facciamo…ma per far tutto ciò…è indispensabile rispecchiare
il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, per il fatto che…Egli è verità, ma
sopratutto, Gesù stesso faceva sempre la volontà di Dio, ovvero, ciò che era “Piacevole”
a suo Padre.
In
altre parole…deve essere quello che “piace molto a Dio”.
Al
fine di comprendere meglio la parola “Piacevole”, farò un Esempio: “Immaginate
il cuoco di un grande re, questo cuoco…non deve servire al re nessun cibo
velenoso, come non deve servire qualcosa che non sia di gradimento al re. Se il
cuoco, dovesse cucinare delle pietanze che non siano di gradimento per il Re,
sarebbe ben presto licenziato dal suo ruolo di cuoco, quindi…deve scegliere i
cibi che più piacciono al re.
Se
tutto ciò può essere vero per un cuoco che serve un Re umano, quanto di più noi…che
abbiamo il privilegio di servire il Re dei Re…dovremmo scegliere ciò che è più piacevole
a Dio e non a noi, il nostro versetto infatti, ci insegna a scoprire ciò che
più piace a Dio, dicendoci di esaminare ciò che “piace” oh…accettevole
e amabile al Signore!
In
pratica…questo vuol dire…che dobbiamo impegnarci a capire, in ogni comportamento
della nostra vita, come possiamo piacere a Dio, in modo tale di farlo diventare
uno stile di vita, che non sia solo un'azione che si compie una volta sola, ma
piuttosto, deve essere un modo di vivere ogni giorno sempre nello stesso modo…e
lo possiamo realizzare solo conoscendo sempre meglio la Bibbia ed esaminando
ogni nostro comportamento alla luce dei principi biblici.
Qualcuno
però…potrebbe avere da ridire su questo modo di fare! … dicendo che dover
esaminare ogni nostro modo di fare, sia pesante, ma posso assicurarvi che non è così, per il motivo che tutte e tutti
noi, in realtà…facciamo ogni giorno, più o meno le stesse cose.
Per
Esempio: …“Abbiamo
modi di fare al lavoro, modi di fare in famiglia, modi di parlare e tante altre
abitudini che facciamo volta dopo volta”…quasi sempre allo stesso modo…giorno
dopo giorno”. Ebbene…basta
esaminare solo una volta…se quei modi di fare…alla luce dei principi biblici,
magari consigliandoci con chi conosce la Bibbia meglio di noi…se i nostri
comportamenti…sono veramente piacevoli a Dio senza dover riesaminare la cosa
ogni volta; ora…
torniamo
all'esempio del cuoco del re…una volta che il
cuoco, capisce in che modo il re apprezza un certo cibo, quel cuoco non dovrà
sempre informarsi di nuovo, perché sa già…quello che piace al re. Certamente…un re umano potrebbe
cambiare gusti, ma Dio non cambia mai, e perciò quello che piace veramente a
Dio oggi, piacerà a Dio anche domani, questo doversi informare tramite la
Parola del Signore su come dobbiamo comportarci per piacere al Signore, sarà
senz’altro un beneficio per tutti noi, anche per il fatto che, non voler
piacere a Dio e non gradire i suoi consigli (cfr. Ebrei 11, 6), può portarci a
commettere gli errori di Adamo ed Eva I quali…nel giardino dell’Eden…hanno
cercato benedizioni migliori al di fuori delle benedizioni di Dio e anziché
trovare benedizioni migliori hanno perso l'immensa gioia, la pace e i benefici
della comunione con Dio stesso, essendo
poi stati allontanati dal giardino dell’Eden e dovendo lottare ogni giorno per
superare una vita di difficoltà.
Ci sarebbero molte più cose da dire, ma il
punto che voglio far notare è questo, è molto importante per ognuno di noi
esaminare se stesso alla luce del comportamento di Gesù Cristo verso Dio…per
vedere se veramente stiamo camminando come “figli di luce”! Se dovessimo
riscontrare…che un comportamento della nostra vita non è secondo bontà,
giustizia e verità…confessiamo quel peccato a Dio, per far ciò ci può essere di
esempio Dietrich Bonhoeffer che dal campo di prigionia nazista scrisse questa
preghiera: “Spirito Santo, / donami la Fede, / che dalla disperazione, dale brame
e dai vizi mi salva; / donami l’amore per Dio e per gli uomini, / che estirpa
ogni odio e amarezza; / donami la Speranza, / che mi libera dal timore e dallo
scoraggiamento. / Insegnami a conoscere Gesù Cristo e a fare il Suo volere”.
Questa preghiera ci può servire come esempio
per il motivo che…Dio ci perdona e ci purifica da ogni peccato…e dopo…riprendiamo
la via di camminare come “figli di luce” vivendo in maniera da dare
piacere a Dio che ha mandato lo Spirito Santo per consolarci e guidarci nella
vita di tutti i giorni e alla vera “Luce”…Gesù Cristo, il quale ha sacrificato
se stesso sulla croce per salvare tutti noi dal Peccato originale causato da
Adamo ed Eva e che vive alla destra del padre per intercedere come avvocato…mediatore
e sommo Sacerdote per noi giorno e notte, così che possiamo essere perdonati da
Dio.
Camminando come Figli di Luce avremo gioia
e felicità nei nostri cuori oggi e nel prossimo futuro. Sia così per tutti noi.
AMEN
Giampaolo Castelletti