Culti

Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Nel Tempio di Omegna, il Culto si tiene tutte le domeniche alle ore 9; Mercoledì 25 Dicembre, Natale, il Culto si terrà alle ore 9

Intra - C.so Mameli 19
Nel Tempio di Intra, il Culto si tiene tutte le domeniche alle ore 11; Mercoledì 25 Dicembre, Natale, il Culto si terrà alle ore 11

21/06/2016

FESTA DELLA COMUNITA’ E DELLA SOLIDARIETA’

Dalla locandina emerge che, la Chiesa Evangelica Metodista di Omegna, nei giorni di Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26, organizzerà una festa di Solidarietà che si svolgerà nel cortile interno della Chiesa situato in Via Fratelli di Dio 64, il ricavato, dei tre giorni di Festa, sarà devoluto al centro “Missione Evangelica contro la Lebbra” e alla “Associazione Pro Senectute di Omegna”, l’invito è rivolto a tutti, inoltre sarà possibile visitare il mercatino situato nella sala “C.E.D.I.” che si trova nella parte posteriore della Chiesa.
Concludo scrivendo una frase di Martin Luther King per cercare di sensibilizzare voi tutti che leggerete questo a partecipare: “Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla, e se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano.

Partecipate numerosi, vi aspettiamo.

08/06/2016

Viaggio a senso unico


La Chiesa Evangelica Metodista di Omegna è lieta di invitare tutti alla 1ª presentazione del libro "Viaggio a senso unico", il cui ricavato dalla vendita del libro potrà servire a questi tre ragazzi, protagonisti della storia, di trovarsi un alloggio da affittare per il motivo che ormai hanno già raggiunto il tempo limite per rimanere ospiti del centro d'accoglienza in cui si trovano. Avendoli conosciuti, di loro si può dire che si sono già ambientati bene nel nostro paese tanto che hanno già trovato un lavoro e con questo libro vogliono far conoscere a chi lo comprerà quale è stata la loro odissea per raggiungere il nostro splendido paese e far capire anche cosa stanno affrontando tutti coloro che stanno vivendo oggigiorno il dramma della traversata del Mediterraneo.
Ecco alcune delle frasi che si trovano nel libro e che sono molto significative quali:"Ni tadon ibetayoromin adon ibora yoromin" che vuol dire "Forse non sai dove andare, ma sai da dove vieni".
O questa frase:"Non avevamo mai visto il mare, non avevamo neanche mai fantasticato su quella immensa distesa di acqua salata. Attraversare il Meditarraneo non è stata una scelta".
Vi aspettiamo numerosi Sabato 11 Giugno 2016 alle ore 21 presso il Circolo Operaio ARCI "Franco Ferraris" sito in Via Manzoni 63, ad Omegna (Verbania). Non mancate

08/05/2016

Vietato Pregare

«L'intolleranza religiosa nella
storia repubblicana italiana»

Venerdì 13 maggio 2016, ore 21,00

Centro Evangelico d’Incontro, Via Fratelli Di Dio, 64 Omegna
(adiacente alla Chiesa Evangelica Metodista)

Introduce:

Renato Pizzi, Presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica Metodista di Omegna

Intervengono:

Francesca Cozzi, Pastore della Chiesa Evangelica Metodista di Omegna


Andrea Maori, autore del libro «Vietato pregare. Storie di intolleranza religiosa nell’Italia repubblicana»

18/04/2016

Evangelici e Resistenza

La Chiesa Evangelica , come sempre, invita tutti alla partecipazione e alla diffusione dell'informazione, per fare in modo che molte persone possano essere presenti, per ricordare tramite diversi racconti la storia del nostro passato, in cui molte persone si sono prodigate per portare la pace e poter ricordare insieme anche coloro tra cui uomini e donne che hanno dato la loro vita per raggiungere lo scopo di poter liberare altri esseri umani dalla tirannia e dal genocidio dei nazifascisti, si potrà assistere all'intervento della Pastora Anne Zell della Chiesa Valdese di Brescia che parlerà di Dietrich Bonhoeffer, il quale fu condannato ingiustamente per la cospirazione dell'attentato a Hitler e venne impiccato all'alba del 9 Aprile 1945 nel campo di concentramneto di Flossenbürg, pochi giorni prima della fine della guerra.

10/04/2016

"E STASERA C'E' LA LUNA, COMUNQUE" di Augusta Baldioli

Siamo tutti invitati a questo evento, dove si illustrerà, tramite il suo libro, questa fantastica donna che avrebbe potuto essere la prima Sindaca del Comune di Omegna ma era troppo avanti, i tempi non erano ancora maturi. Augusta, amante delle diversità, ha approfondito la conoscenza di molte religioni, in particolare frequentando la Chiesa Evangelica e studiando la religione musulmana attraverso una sua personale ricerca di spiritualità. Ritenendosi cittadina del mondo e donna curiosa delle differenze culturali e religiose, le veniva naturale il lavoro con i ragazzi immigrati nell'associazione "Nonsoloaiuto". Per lei era chiaro il concetto di accoglienza e lo praticava assiduamente. Ha mantenuto per anni la corrispondenza con Alex Zanotelli, Alda Merini, Adriana Zarri e Lidia Menapace. Ha fondato con entusiasmo il gruppo UDI (Unione Donne Italiane) negli anni settanta. Vi aspettiamo numerosi. Grazie

26/03/2016

Buona Pasqua

Se per una volta cancellassimo l'odio, se abbracciassimo con l'anima ogni colore e religione, se alzassimo bandiera bianca davanti ad ogni provocazione, se guardassimo oltre al buio dell'egoismo, potremmo vivere appieno il vero senso della Pasqua, che è fatto di pace e serenità. Auguro una Pasqua vissuta col cuore, senza odio nè rancore e con tanta serenità interiore. Auguri di cuore.
P.L. Giampaolo Castelletti

17/02/2016

17 February: a testimony to the rights of all

It is customary that on the evening of 16 February in the villages and hamlets of the Waldensian Valleys of the bonfires are lit in memory of the signing of the "Letters Patent" with which the King Carlo Alberto granted for the first time in the history of the Piedmont Civil Rights the Waldensian minority, and a few days later, also to the Jewish minority. To celebrate this event today is not just to remember a time in the past, but above all be aware that freedom of conscience is one of the fundamental freedoms of a democratic state as indeed is also stated in the Constitution of the Italian Republic. Liberty and fraternity are inherent in ignition of the fire, "fire of freedom", joyful symbol of communion and dialogue between different peoples, cultures and faiths. The party, always, does not have a religious character - although the Waldensian are still grateful to the Lord for freedom obtained - but civil. Around the bonfire it gathers all the population beyond the political differences, cultural, religious, for a big party. February 17, or the closest Sunday, celebrating a solemn worship of thanksgiving, the Waldensian and Methodist churches recall the recognition of civil and political rights to the Waldensian occurred in 1848. This day, however, also evokes a tragic event and particularly significant for our country: February 17, 1600 in Rome was burned at the stake Giordano Bruno, philosopher, mystic and one of the most steadfast supporters of freedom of conscience. Combining the significance of these two historic events, the Federation of Evangelical Churches in Italy (FCEI) for several years offers around the week to February 17 as "Week of Freedom", promoting meetings and initiatives of solidarity with those who suffer from lack of religious freedom or violation of human rights.

17 febbraio: una testimonianza per i diritti di tutti

È consuetudine che la sera del 16 febbraio nei villaggi e nelle borgate delle Valli valdesi si accendano dei fuochi di gioia in ricordo della firma delle "Lettere Patenti" con le quali il Re Carlo Alberto concedeva per la prima volta nella storia del Piemonte i diritti civili alla minoranza valdese e, qualche giorno dopo, anche alla minoranza ebraica. Celebrare oggi quell'evento non vuol dire solo ricordare un momento del passato, ma soprattutto essere consapevoli che la libertà di coscienza è una delle libertà fondamentali di uno stato democratico come del resto viene anche affermato nella Carta costituzionale della Repubblica Italiana. Libertà e fratellanza sono insiti nell'accensione del falò, "fuoco della libertà", simbolo gioioso di comunione e dialogo tra popoli, culture e fedi diverse. La festa, da sempre, non ha un carattere religioso - sebbene i valdesi siano oggi ancora riconoscenti al Signore per la libertà ottenuta - ma civile. Intorno al falò si raduna tutta la popolazione al di là delle differenziazioni politiche, culturali, religiose, per una grande festa popolare. Il 17 febbraio, o la domenica più vicina, celebrando un solenne culto di ringraziamento, le chiese valdesi e metodiste ricordano il riconoscimento dei diritti civili e politici ai valdesi avvenuto nel 1848. Questo giorno tuttavia rievoca anche un evento tragico e particolarmente significativo per il nostro paese: il 17 febbraio 1600 a Roma fu arso al rogo Giordano Bruno, filosofo, mistico e uno dei più tenaci sostenitori della libertà di coscienza. Unendo il significato di questi due eventi storici la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) da diversi anni propone la settimana intorno al 17 febbraio come “Settimana della libertà”, promuovendo incontri e iniziative di solidarietà con chi soffre per la mancanza di libertà religiosa o per la violazione dei diritti umani.

17 febbraio: una testimonianza per i diritti di tutti

CARLO ALBERTO per grazia di Dio re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme, duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc., principe di Piemonte, ecc. ecc. Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que’ Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de’ Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all’esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l’anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo