Unione delle chiese metodiste e
valdesi
VI Circuito
Milano, 5 marzo 2020
Ai presidenti dei Concistori e
dei Consigli di chiesa
Loro sedi
Oggetto:
sospensione attività ecclesiastiche
Cari fratelli, care sorelle,
in
considerazione di quanto previsto dal nuovo Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri emesso ieri, su parere del Consiglio di Circuito, ritengo
opportuno inviarvi questa nuova comunicazione.
Innanzitutto è necessario
precisare che quanto stabilito ha validità per tutto il territorio nazionale
(Art. 1) ed efficacia sino al 3 aprile (Art. 4/1).
La lettera b
dell’articolo 1 prevede siano sospese le manifestazioni e gli eventi di
qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato che comportano
affollamento tale da non permettere di rispettare tra i partecipanti la
distanza minima di sicurezza, stabilita nell’allegato 1, lettera d, in almeno 1
metro.
Si aggiunga
che, sempre all’allegato 1, lettera i, è stabilito che nei locali dove,
garantita la distanza di sicurezza, si svolgano incontri, tutte le superfici siano
pulite con disinfettanti a base di cloro o alcol.
Poiché non sono
certo sia possibile garantire le condizioni sopra indicate in ognuno dei nostri
luoghi di culto e nei locali adibiti alle nostre attività, senza voler
prevaricare le decisioni dei singoli Concistori e Consigli di chiesa, ritengo
opportuno rinnovare la raccomandazione, già suggerita nella mia
precedente comunicazione del 26 febbraio,
di sospendere, sino a nuove disposizioni, i culti e le altre attività.
Certamente è
con tristezza che dobbiamo rinunciare ai nostri incontri comunitari che, come
ricorda il pastore Pons nel suo recente messaggio, sono il fulcro della vita
delle nostre comunità.
In questi
momenti però ricordiamoci di tanti fratelli e sorelle che ci hanno preceduto e
che sono stati costretti, in tempi ben più tragici dei nostri, a vivere la loro
fede nel silenzio e nella solitudine. Ancora oggi molti fedeli, anche di altre
confessioni, a causa di guerre, persecuzioni, malattia o anche per distanza
geografica, non posso condividere come vorrebbero la propria fede con i loro
fratelli e sorelle.
Richiamando
ancora quanto ha scritto il delegato della Tavola, approfittiamone per
rivolgere una maggior attenzione alla lettura ed alla meditazione delle
Scritture, rafforzando con la preghiera la nostra vocazione di credenti.
Con affettuosa
fraternità
Per
il Consiglio di Circuito
Il
sovrintendente
Mario Vanzella
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