Culti

Verbania - C.so Mameli 19
Domenica 5 maggio, Tempio di Intra, dalle h.10 momenti di preghiera e canti, Culto alle h. 11 con Cena del Signore

Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Domenica 5 maggio, Tempio di Omegna, Culto alle h. 9

23/08/2019

Efesini 5, 8 - 10. Testo e predicazione. Chiese Evangeliche di Trieste. Scala dei Giganti. Domenica 11 Agosto 2019



Care amiche, amici, sorelle e fratelli, nella Parola del Signore, la Bibbia, vi è un libro che ci può aiutare a capire quale possa essere il comportamento più idoneo da seguire per piacere al Signore da parte di tutte/tutti noi, questo libro non è altro che l'epistola dell’apostolo Paolo agli Efesini, Capitolo 5, versetti da 8 a 10 :
“8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce 9 - poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità - 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore.

Nel brano è scritto che: “Siamo figli di luce e dobbiamo comportarci come figli di luce!”

 

Comportarsi come figli di luce…vuol dire…avere atteggiamenti e modi di fare che rispecchino Dio…perchè Dio è luce e ci ha salvati dalle tenebre facendoci diventare luce in Lui.
Chi non cammina nella luce si troverà nelle tenebre ed è per questo motivo che è importante capire che non ci sono vie di mezzo su chi dobbiamo seguire: o seguiamo Dio…oh seguiamo il peccato! Quindi…giorno dopo giorno dobbiamo scegliere se seguire: “le tenebre”…che significa voler fare quello che ci sentiamo di fare senza seguire i consigli del Signore scritti nella Sua Parola, oppure…seguire la via della “luce”, cioè la via di Dio, la Sua Parola, agendo secondo lo Spirito di Dio e dicendo no al desiderio della mente.                                                                                               
Agendo secondo lo Spirito di Dio e come Gesù Cristo, produrremmo il frutto della “Luce”, il quale consiste in tutto ciò che è: bontà, giustizia, è verità.
(Consideriamo queste tre qualità.)

La Bontà…

La Bontà è una virtù…che è il contrario della cattiveria e del peccato.
La Bontà descrive il cuore della persona, il carattere, il modo di pensare e di agire…è un cuore che desidera il bene degli altri, una persona piena di bontà rispecchia Dio, purtroppo…non sempre riusciamo ad avere un cuore pieno di bontà! 
La chiave per poter essere ripieni di bontà è di considerare e meditare sulla immensa bontà che Gesù Cristo ha dimostrato di avere nel corso della Sua vita di uomo qui sulla terra, così da poterlo imitare.  
Gesù Cristo ha sacrificato sé stesso per liberarci dal peccato, Cristo si dedica giorno e notte ad intercedere per noi davanti al Padre Suo e Padre nostro! Alla luce di tutto ciò possiamo ben dire che la Sua bontà è immensa verso noi peccatori! 
Ricordandoci dunque…della bontà di Cristo…diventarà molto più facile per noi avere bontà verso gli altri e ravvederci ogni volta che il nostro modo di pensare non è pieno di bontà verso gli altri, come quando, anziché agire con bontà, siamo egoisti o usiamo cattiveria verso il nostro prossimo.

La giustizia…

Mentre la bontà riguarda il nostro cuore verso il prossimo, la giustizia riguarda il nostro comportamento giorno dopo giorno nei confronti del prossimo, per far ciò pensiamo al comportamento tenuto da Gesù Cristo nel corso della Sua vita terrena e avremmo chiaramente in mente come dobbiamo comportarci nella vita di tutti i giorni.
Gesù si è comportato sempre con giustizia in ogni aspetto della Sua vita terrena, ogni parola che Egli ha detto, il suo modo di reagire in ogni situazione, il Suo modo di comportarsi quand'era stanco, quando aveva problemi…era sempre con giustizia e nonostante fosse tentato come noi ogni giorno in ogni cosa, non commise mai peccato, ed è per questo che capisce le nostre debolezze, capisce ogni nostra tentazione e ci è vicino per combattere con noi ogni prova che ci si presenta davanti, ma solo se…camminiamo nell’unica via che un figlio di luce deve seguire: “che è quella di camminare nella giustizia”, per far ciò…dobbiamo evitare di peccare in ogni campo della vita, questo vuol dire che dobbiamo comportarci con giustizia ed onestà in tutti i nostri rapporti con il prossimo, nei nostri rapporti in casa, nei nostri rapporti con i colleghi di lavoro, nei nostri rapporti nella società e nei rapporti con i fratelli della Chiesa.

La verità…

Oltre alla bontà e alla giustizia, per camminare come figli di luce dobbiamo anche essere straripanti di verità, ed è un'immensa grazia per noi, se Dio ci ha dato la possibilità di conoscere la verità. Pensate a quanto sarebbe terribile se Dio non ci avesse dato la Bibbia e Gesù Cristo per conoscere cosa è la verità, la vita sarebbe senza certezze! Infatti, pensate a com'è il mondo per coloro che non credono nella Bibbia. Nel mondo troviamo un numero immenso di religioni e di filosofie che cercano di spiegare la vita e l'eternità. Ognuna di esse contraddice l'altra. Umanamente parlando, se non avessimo la rivelazione di Dio, sarebbe impossibile distinguere il falso dal vero. Sarebbe impossibile veramente capire chi è Dio e saremmo nelle tenebre più profonde, per fortuna non è così, Dio si è rivelato al mondo, prima di tutto tramite le Sacre Scritture, e poi, per mezzo di Gesù Cristo. Tramite Gesù Cristo, abbiamo la verità, e perciò, possiamo veramente conoscere Dio come Egli è veramente. In Gesù Cristo vediamo la gloria di Dio, il Quale è pronto a perdonare qualsiasi peccatore che si umilia e si ravvede tramite Suo figlio Gesù Cristo, ma sopratutto, Gesù Cristo deve essere un esempio per noi, così da imitarlo per avere un comportamento di assoluta verità per il motivo che:
“Gesù sempre parlava con verità e si comportava con verità”.
Alla luce di tutto questo, possiamo capire che essere “figli di luce” vuol dire che in ogni campo della vita dobbiamo vivere sempre utilizzando la verità.
Anche in questo caso, non esiste una via di mezzo. O camminiamo nella verità, o camminiamo nella falsità.
Vi sono tanti modi di camminare nella falsità: …“mentire” è una forma di camminare nella falsità… “l'ipocrisia” è falsità…in quanto cerchiamo di apparire ciò che non siamo… “ingannare”…è falsità, tutto questo ci deve far capire che, essere “Figli di luce”, vuol dire: “impegnarsi” allo scopo di vivere la verità in tutto quello che diciamo o facciamo (cfr. Efesini 4:25).
Questo significa, per chi è genitore, vivere ed agire in modo che i propri figli imparino cosa vuol dire agire e vivere nella verità.
Nel matrimonio come nei rapporti con gli altri, dobbiamo agire e dire la verità, per far si che…dal nostro comportamento…tutti sanno di potersi veramente fidare di quello che noi diciamo o facciamo…ma per far tutto ciò…è indispensabile rispecchiare il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, per il fatto che…Egli è verità, ma sopratutto, Gesù stesso faceva sempre la volontà di Dio, ovvero, ciò che era “Piacevole” a suo Padre.
In altre parole…deve essere quello che “piace molto a Dio”.
Al fine di comprendere meglio la parola “Piacevole”, farò un Esempio: “Immaginate il cuoco di un grande re, questo cuoco…non deve servire al re nessun cibo velenoso, come non deve servire qualcosa che non sia di gradimento al re. Se il cuoco, dovesse cucinare delle pietanze che non siano di gradimento per il Re, sarebbe ben presto licenziato dal suo ruolo di cuoco, quindi…deve scegliere i cibi che più piacciono al re.
Se tutto ciò può essere vero per un cuoco che serve un Re umano, quanto di più noi…che abbiamo il privilegio di servire il Re dei Re…dovremmo scegliere ciò che è più piacevole a Dio e non a noi, il nostro versetto infatti, ci insegna a scoprire ciò che più piace a Dio, dicendoci di esaminare ciò che “piace” oh…accettevole e amabile al Signore!
In pratica…questo vuol dire…che dobbiamo impegnarci a capire, in ogni comportamento della nostra vita, come possiamo piacere a Dio, in modo tale di farlo diventare uno stile di vita, che non sia solo un'azione che si compie una volta sola, ma piuttosto, deve essere un modo di vivere ogni giorno sempre nello stesso modo…e lo possiamo realizzare solo conoscendo sempre meglio la Bibbia ed esaminando ogni nostro comportamento alla luce dei principi biblici.
Qualcuno però…potrebbe avere da ridire su questo modo di fare! … dicendo che dover esaminare ogni nostro modo di fare, sia pesante, ma posso assicurarvi che non è così, per il motivo che tutte e tutti noi, in realtà…facciamo ogni giorno, più o meno le stesse cose.
Per Esempio: …Abbiamo modi di fare al lavoro, modi di fare in famiglia, modi di parlare e tante altre abitudini che facciamo volta dopo volta”…quasi sempre allo stesso modo…giorno dopo giorno”. Ebbene…basta esaminare solo una volta…se quei modi di fare…alla luce dei principi biblici, magari consigliandoci con chi conosce la Bibbia meglio di noi…se i nostri comportamenti…sono veramente piacevoli a Dio senza dover riesaminare la cosa ogni volta; ora…
torniamo all'esempio del cuoco del re…una volta che il cuoco, capisce in che modo il re apprezza un certo cibo, quel cuoco non dovrà sempre informarsi di nuovo, perché sa già…quello che piace al re.        Certamente…un re umano potrebbe cambiare gusti, ma Dio non cambia mai, e perciò quello che piace veramente a Dio oggi, piacerà a Dio anche domani, questo doversi informare tramite la Parola del Signore su come dobbiamo comportarci per piacere al Signore, sarà senz’altro un beneficio per tutti noi, anche per il fatto che, non voler piacere a Dio e non gradire i suoi consigli (cfr. Ebrei 11, 6), può portarci a commettere gli errori di Adamo ed Eva I quali…nel giardino dell’Eden…hanno cercato benedizioni migliori al di fuori delle benedizioni di Dio e anziché trovare benedizioni migliori hanno perso l'immensa gioia, la pace e i benefici della comunione con  Dio stesso, essendo poi stati allontanati dal giardino dell’Eden e dovendo lottare ogni giorno per superare una vita di difficoltà.
Ci sarebbero molte più cose da dire, ma il punto che voglio far notare è questo, è molto importante per ognuno di noi esaminare se stesso alla luce del comportamento di Gesù Cristo verso Dio…per vedere se veramente stiamo camminando come “figli di luce”! Se dovessimo riscontrare…che un comportamento della nostra vita non è secondo bontà, giustizia e verità…confessiamo quel peccato a Dio, per far ciò ci può essere di esempio Dietrich Bonhoeffer che dal campo di prigionia nazista scrisse questa preghiera: “Spirito Santo, / donami la Fede, / che dalla disperazione, dale brame e dai vizi mi salva; / donami l’amore per Dio e per gli uomini, / che estirpa ogni odio e amarezza; / donami la Speranza, / che mi libera dal timore e dallo scoraggiamento. / Insegnami a conoscere Gesù Cristo e a fare il Suo volere”.
Questa preghiera ci può servire come esempio per il motivo che…Dio ci perdona e ci purifica da ogni peccato…e dopo…riprendiamo la via di camminare come “figli di luce” vivendo in maniera da dare piacere a Dio che ha mandato lo Spirito Santo per consolarci e guidarci nella vita di tutti i giorni e alla vera “Luce”…Gesù Cristo, il quale ha sacrificato se stesso sulla croce per salvare tutti noi dal Peccato originale causato da Adamo ed Eva e che vive alla destra del padre per intercedere come avvocato…mediatore e sommo Sacerdote per noi giorno e notte, così che possiamo essere perdonati da Dio.
Camminando come Figli di Luce avremo gioia e felicità nei nostri cuori oggi e nel prossimo futuro. Sia così per tutti noi.
AMEN
Giampaolo Castelletti

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