Roma (NEV), 10 agosto 2011 - La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha deciso di aprire una sottoscrizione a favore dell'intervento umanitario nel Corno d'Africa. Lo ha reso noto lo scorso 28 luglio con un comunicato stampa. Letizia Tomassone, vice presidente della FCEI, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Con questa sottoscrizione vogliamo porre all'attenzione delle chiese non soltanto la necessità di prenderci cura di popoli schiacciati dalla fame e dalla sete. Ancora più in profondità vorremmo che le chiese riflettessero in spirito di preghiera sui modi di riportare ad equilibrio la fragile giustizia nel mondo, e sulla promessa che il Signore pone su tutto il genere umano: 'Io sono venuto perché abbiano la vita in abbondanza' (Giovanni 10:10)". La grave situazione di siccità e carestia nel Corno d'Africa chiama infatti in causa "anche la nostra responsabilità rispetto ai cambiamenti climatici che mettono a rischio la vita di milioni di persone - ha aggiunto Tomassone -. Questa crisi africana annunciata mostra tutta l'inadeguatezza della gestione economica mondiale. Incapaci di agire con azioni di giustizia economica prima che la miseria e la violenza travolgano i popoli, ci troviamo a fronteggiare le emergenze cercando di ristabilire un equilibrio dopo che la crisi ha già flagellato interi territori e esseri viventi".
Secondo le ultime stime, tra Gibuti, Etiopia, Kenya, Somalia e Uganda sono circa 12milioni le persone colpite dalla siccità, la più severa nella regione negli ultimi 60 anni.
Nel Corno d'Africa sono attive diverse agenzie umanitarie di chiese evangeliche e organismi ecumenici. In particolare, la Federazione luterana mondiale (FLM) sta gestendo attraverso il suo World Service, braccio umanitario dell'organismo, i campi dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) nella località di Dadaab (Kenya), dove giornalmente continuano ad arrivare non meno di 1300 profughi dalla vicina Somalia e che ad oggi ospita circa 400mila persone colpite dalla devastante carestia che si aggiunge al pluriennale conflitto somalo.
La FCEI promuove campagne e raccolte di fondi in casi di emergenze umanitarie, che confluiscono nel fondo dell'Action by Churches (ACT) Alliance, agenzia umanitaria promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e dalla FLM.
Per le donazioni utilizzare il conto corrente postale: n. 38016002 - IBAN: IT 54 S 07601 03200 0000 38016002, BIC/SWIFT code: BPPIITRRXXX intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma. Specificare nella causale: Corno d'Africa.
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