Culti

Verbania - C.so Mameli 19
Domenica 21 aprile, Tempio di Intra, dalle h.10 momenti di preghiera e canti, Culto alle h. 11

Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Domenica 21 aprile, Tempio di Omegna, Culto alle h. 9 con relativa Cena del Signore

09/10/2015

I GIORNI SONO MALVAGI
“Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi.”                                            
                                                                                              (Efesini 5 : 15 - 16) 

“I giorni sono malvagi”; questa constatazione è più che mai attuale, come potremmo contraddirla?
Basta che seguiamo i Tg Televisivi, leggiamo i giornali quotidiani o ci guardiamo intorno, per dire che questi nostri giorni sono “Malvagi”, non meno di quanto lo fossero i giorni delle prime comunità cristiane; in fin dei conti, la storia ce lo insegna, tutti i giorni sono segnati dall’odio, dall’indifferenza, dall’ingiustizia, dall’egoismo, vissuti dall’umanità in modo non conforme alla volontà del Signore, sono “Malvagi”.   Soprattutto oggi, anche per le nostre chiese “i giorni sono Malvagi”, cala la frequenza ai culti, cala la disponibilità a partecipare alle attività comunitarie, a farsi carico di qualche responsabilità, si è notato che è sempre più difficile che qualcuno se la senta di affrontare la sfida ardua e bellissima del pastorato o predicatore locale, i simpatizzanti, anche i più assidui e fedeli, sono sfavorevoli a fare il passo decisivo per diventare membri di Chiesa. La Chiesa, sembra che sia apprezzata solo da chi la guarda dall’esterno e da lontano, conosco molti, che la stimano, la ammirano, addirittura destinano l’8x1000, ma si mantengono a riguardosa distanza dalle sue porte e dall’entrarvi, certo, potremmo incolpare di tutto alla “gente”, che ha scarsa volontà di impegnarsi, alla loro superficialità e alla loro poca fede; non avremmo del tutto torto, perché diciamoci la verità, questi nostri giorni, oltre e forse più ancora che “Malvagi”, sono giorni frettolosi, giorni pieni di distrazioni e dispersivi. Tuttavia, la lettera agli Efesini, non ci indica la strada dell’accusa, né quella del rammarico, della recriminazione, tantomeno quella del lamento e nemmeno quella del rimpianto dei bei tempi passati, perché sono tutte strade senza sbocco. Paolo, nella sua lettera ha in mente qualcosa di totalmente diverso: “Ci invita a essere saggiamente pratici”; in sostanza ci dice: “I giorni sono Malvagi”? E’ vero. Allora? Da questi giorni Malvagi, cerchiamo di trarne frutto. Cerchiamo di capire come questi giorni “Malvagi” ci interpellino, che cosa vogliono dirci e cogliamo ogni pur minima opportunità per recuperare il tempo che questi giorni ci offrono.  Per far cosa? Per chiedere in preghiera al Signore di darci finalmente il coraggio e la voglia di affrontare con “Coraggio” e “Responsabilità” quello che da qualche tempo chiamiamo “crisi della Chiesa” ovvero: “Che ne sarà di me, se prendo posizione?”, che il Signore ci insegni allora, a capovolgere la domanda: “Che ne sarà di me, di questo progetto, di questa Chiesa, del compito che Dio mi ha affidato, se io non prendo posizione?”. Cerchiamo di puntare una buona volta il nostro sguardo su ciò che davvero conta, sul Come Ci Comportiamo: “Su come ci comportiamo Noi membri di Chiesa, Noi simpatizzanti, Noi Chiese, su come accogliamo, su come evangelizziamo e su come adempiamo i nostri compiti”. Può capitare, allora, che questi nostri “giorni Malvagi”, finiscano per rivelarsi come “giorni Benedetti”.

C.G.

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