VENERDI' 01 MARZO 2013
ORE 21 - Chiesa Evangelica Metodista, C.so Mameli 19
OMEGNA:
MARTEDI' 12 MARZO,
MARTEDI' 12 MARZO,
ORE 21.00 - Chiesa parrocchiale dell'Oratorio
La liturgia della Giornata mondiale di preghiera 2013 curata dalle donne cristiane della Francia
Ero straniero e voi mi avete accolto
Essere straniero/a - sentirsi estraneo/a - è qualcosa che ha a che fare con l'immigrazione o l'emigrazione, ma non solo. Questa sensazione può essere percepita anche nel proprio paese, nel proprio ambiente. Ci separano magari la cultura, i concetti religiosi diversi, oppure potrebbero essere aspetti superficiali come il colore della pelle, l'abbigliamento, l'acconciatura, i gioielli? Vi sono vari tipi di emarginazione che rendono la vita umana più difficile e possono perfino portare allo scoraggiamento e alla disperazione. Come possiamo reagire - per noi e per altre donne, per uomini e bambini? Soffermiamoci un attimo su questo tema interessante con l'ausilio dei brani biblici del Levitico 19,1-2; 33-37 et di Matteo 25, 31-46.
Ecumenismo al femminile
Nell’ambito della Giornata mondiale di preghiera non ci si accontenta di parlare di ecumenismo, ma lo si vive nel vero senso della parola. Sul piano nazionale si cerca e cura il contatto con le donne di tutte le denominazioni cristiane disposte a collaborare ecumenicamente. Sul piano internazionale valgono gli stessi principi da mettere in pratica. In numerosi paesi l’impegno di elaborare una liturgia comune rappresenta la primissima opportunità di lavorare insieme per le donne di varie Chiese cristiane. In altri paesi, dove l’ecumenismo femminile gode già di una lunga tradizione, le donne della Giornata mondiale di preghiera hanno notevolmente contribuito, attraverso le generazioni, a giungere al consolidato movimento attuale della base cristiana.
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