Culti

Verbania - C.so Mameli 19
Domenica 5 maggio, Tempio di Intra, dalle h.10 momenti di preghiera e canti, Culto alle h. 11 con Cena del Signore

Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Domenica 5 maggio, Tempio di Omegna, Culto alle h. 9

08/08/2020

Riflessione tratta da Atti 20:35

 

“Vi sono stato continuamente d'esempio, aiutando i bisognosi, perché ricordavo le parole del Signore Gesù: "C'è più felicità nel dare che nel ricevere".

 

Dobbiamo confessare una cosa che riguarda il testo ed è questa, a chi di noi non piace ricevere regali o attenzioni particolari dalle persone che noi amiamo, persone a noi care o dagli amici. Questo è normale, ma la nostra vita verrebbe a mancare di significato se non mettessimo in pratica l’insegnamento di Gesù il Cristo che disse: "C'è più felicità nel dare che nel ricevere", perché in pratica è come se non conoscessimo il piacere di vedere il sorriso sul volto di una persona cara o sconosciuta a cui abbiamo offerto un pasto nel momento del bisogno, oppure l’emozione scaturita da un momento passato ad ascoltare e confortare un nostro familiare, un nostro conoscente, un nostro amico o addirittura uno sconosciuto in difficoltà.

Ebbene, quando offriamo una parola di sostegno, un incoraggiamento, un complimento, un pasto, un aiuto economico (nel limite del possibile) o quando offriamo in dono un libro, impariamo a capire l’altra o l’altro, in pratica diventiamo più maturi, più sensibili e meno egoisti per il semplice motivo che vediamo la vita da un punto di vista più ampio. Pensiamoci, io compreso! Quando doniamo e diamo noi stessi per il prossimo, diventiamo un poco più simili a Gesù il Cristo, e questo non è affatto male, anche per il motivo che tutto questo ci dà la carica e l’adrenalina per continuare ad assomigliarGli sempre più!

P.L. Giampaolo Castelletti

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