Culti
Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Nel Tempio di Omegna, il Culto si tiene tutte le domeniche alle ore 9; Mercoledì 25 Dicembre, Natale, il Culto si terrà alle ore 9
Intra - C.so Mameli 19
Nel Tempio di Intra, il Culto si tiene tutte le domeniche alle ore 11; Mercoledì 25 Dicembre, Natale, il Culto si terrà alle ore 11
07/10/2011
Breve storia della Chiesa Metodista di Verbania Intra
Nel 1861 arrivano in Italia due pastori inglesi Pigott e Green, inviati dalla Societa' Missionaria Metodista Wesleyana per fare un'opera di evangelizzazione. Henri Pigott si stabilisce a Milano e di la' comincia a visitare la zona del lago Maggiore e la Val d'Ossola. Intra era una cittadina che contava numerose industrie manifatturiere i cui proprietari erano per lo piu' svizzeri di lingua tedesca e protestanti, che non erano curati "pastoralmente" da nessuno; tuttavia Pigott insiste nel lavoro con gli italiani.
La Chiesa Metodista di Verbania Intra nasce nel 1863, una delle prime comunita' sorte dalla predicazione metodista in Italia. Prima della formazione delle altre comunita', raccoglie tutti i Protestanti del Lago Maggiore, Lago d'Orta e Valle d'Ossola. La Chiesa ha un suo pregio architettonico sia all'interno che all'esterno; inaugurata nel 1893, si nota il suo campanile che e' punto di riferimento per chi entra ad Intra sia dalla strada sia attraversando il lago. La predicazione metodista si accompagnava sempre con l'istituzione di scuole e opere e cosi' avviene anche a Intra. Nel 1864 viene aperta una scuola alla quale risultano iscritti ottanta adulti e venti bambini, scuola che sara' una delle piu' importanti della missione wesleyana in Italia fino alla prima guerra mondiale. La predicazione e l'alfabetizzazione sono rivolte agli operai e ai piu' poveri, mentre la comunita' era costituita essenzialmente dai piu' ricchi datori di lavoro che poco frequentavano, ma garantivano il sostegno e la stabilita', il che favorira' anche nel futuro un lavoro evangelistico continuativo. Da Intra (Verbania) inizia l'opera di evangelizzazione che tocca tutte le sponde del lago, fino a Varese, il lago d'Orta e le sue montagne, Villadossola e Domodossola. Altre sale di culto si apriranno quindi a Pallanza, Laveno, Gravellona, Ramello, Omegna e Luino. A cavallo del secolo importante e' il lavoro evangelistico presso gli operai impegnati nel traforo del Sempione con l'apertura di una scuola, una biblioteca, un dopo lavoro e una sala di culto a Iselle; al termine dei lavori si ha inoltre un potenziamento della comunita' di Domodossola con la costruzione di un locale di culto. Il paese di Montorfano, nell'ultima decade del secolo, si converte quasi totalmente al protestantesimo grazie al lavoro del pastore di Intra e la' sorge una chiesa di granito (costruita dagli abitanti impegnati nel settore) e una scuola che sara' l'ultima a chiudere alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Nel 1882 a Villadossola viene aperto un asilo chiamato "ricovero per bambini poveri"; quest'opera nasce in parte perche' i figli di famiglie protestanti sono discriminati soprattutto a scuola e in parte perche' vi erano dei bambini rimasti orfani. Gia' nel 1885 si prospetta l'idea di trasferire l'asilo-orfanotrofio a Intra. L'idea del pastore Amerigo Bossi, il vero artefice del consolidamento e dell'incremento di tale comunita' e' che a Intra, dove vi erano numerosi imprenditori stranieri, i bambini sarebbero stati sotto i loro occhi e avrebbero potuto venir assunti nelle loro fabbriche e lui avrebbe fornito istruzione e preparazione professionale. Nasce cosi' l'Istituto "Pestalozzi", intitolato all'educatore svizzero Giovanni Pestalozzi con sezione maschile e femminile, che ospitera' bambini provenienti da ogni parte d'Italia. Occorre quindi dotarsi di locali adatti, l'8 settembre 1893 viene solennemente inaugurato il nuovo complesso comprendente la chiesa con i locali sovrastanti come abitazione pastorale, due edifici (uno per l'ala femminile e l'altro per l'ala maschile), i locali della scuola e ampi laboratori al piano terreno per l'apprendimento dei mestieri (soprattutto falegnameria e calzaturificio), un grande giardino interno. Il grande artefice dello sviluppo dell'Istituto, nel primo decennio del novecento e' stato il pastore Alberto Zamperini che, grazie anche ai suoi contatti con la Svizzera, riuscira' a raccogliere notevoli somme di denaro per il sostentamento dell'opera e a dotarla di strutture moderne per l'epoca. Ogni anno usciva in bollettino stampato in piu' lingue con la descrizione delle attivita'. Il numero degli allievi arriva' a sfiorare l'ottantina. Solo le ristrettezze economiche del primo dopoguerra costrinsero la missione a un ridimensionamento e il sette ottobre del 1937 vi e' il trasferimento a Firenze dell'orfanotrofio che si chiamera' Gould-Pestalozzi. La vocazione per l'educazione e l'accoglienza ha, quindi, radici profonde nel Metodismo e soprattutto nella chiesa metodista di Verbania Intra. Con la casa di seconda accoglienza per extracomunitari le Chiese di Verbania, Omegna e Luino intendono proseguire nella testimonianza tangibile dell'amore fraterno, quell'amore che si traduce in solidarieta', disponibilita' e accoglienza degli stranieri, dei diversi, dei "minimi" con cui Dio si identifica (Matteo 25,40) e che nel complesso panorama socio-economico in cui viviamo, sono oggi i rifugiati ed immigrati.
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1 commento:
Buongiorno, la nonna di una cugina di mio marito è stata ospite dell'Istituto Pestalozzi di Intra. O almeno così immaginiamo, lei diceva di essere stata in un istituto vicino ad un lago e di essere ritornata a Pinerolo a 16 anni.
Sarebbe possibile visitare lo stabile? I bollettini sono raccolti in un archivio?
Grazie e cordiali saluti
Vanda Talmon - Pinerolo
Laura Molino - Torino
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